Suburra – Tutto sulla prima serie Netflix italiana

Personaggi intriganti, trama accattivante e testi di qualità; i primi episodi di Suburra fanno centro

 

Un progetto tutto italiano sbarcherà a breve su Netflix e sembra già destinato a un record di ascolti. I primi due episodi di Suburra: La serie, visti in anteprima all’edizione 2017 della Mostra del Cinema di Venezia, hanno riscontrato solo pareri favorevoli e fanno ben sperare per il futuro.

La fiction italiana sta cambiando e punta sempre più su prodotti di alto livello, con testi ben scritti e storie che mirano al massimo coinvolgimento dello spettatore.

Dopo l’enorme successo riscosso da serie come Il Commissario Montalbano, Gomorra e Romanzo Criminale, non stupisce il crescente interesse per il poliziesco nostrano e questa continua necessità di raccontare gli aspetti più nascosti e oscuri del paese.

Da qui l’idea di produrre una serie ispirata al fortunato film Suburra, di Stefano Sollima, basato sul romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.

Un’avventura in 10 puntate che funge da prequel del film, e ci porta a conoscere la genesi dei personaggi e a comprendere il perché delle loro scelte.

Suburra la serie Netflix

Così incontriamo Numero 8, Samurai, Spadino e tanti altre figure chiave, alcune note al pubblico, altre ancora da scoprire, ragazzi di periferia destinati ad avere un ruolo chiave in uno scandalo politico senza precedenti, che coinvolgerà Chiesa, Stato e criminalità organizzata.

Ritorniamo idealmente indietro nel tempo, a quando ancora la narrazione era incentrata sulle bande locali e la malavita romana, con il nichilismo giovanile che lentamente porta verso un male più profondo e radicato.

Dietro la realizzazione di questa attesissima serie c’è Michele Placido, regista della maggior parte degli episodi e vera mente creativa cui si deve il progetto. Da sempre attento a raccontare storie difficili, coraggiose e prive di ipocrisia, Placido descrive Suburra come “Bellissimo e violentissimo”, con un impatto visivo molto forte.

Intrighi politici degni di House of Cards e atmosfere che ricordano molto da vicino il disagio sociale di Trainspotting, il tutto veicolato da un linguaggio e uno stile narrativo tipicamente italiani. Eccezionale anche il cast; che registra la presenza di attori come Alessandro Borghi, Giacomo Ferrara e Claudia Gerini.

 

Suburra La serie Trailer

 

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